Se mi chiedessero di stilare una classifica delle “mode” più utili dell’ultimo decennio, al primo posto metterei sicuramente quella del riciclo creativo. Qualunque materiale e oggetto, è sottoposto a una ri-funzionalizzazione. Cassettine della frutta, bicchieri di plastica, abiti, automobili che diventano divani, divani fatti di pancali e gommapiuma, biciclette porta abiti e così via per una lunga lista. E’ una moda utile, per l’appunto, perchè mentre stimola la creatività in tempi di crisi, aiuta l’ambiente, evita sprechi, diverte e in alcuni casi diventa una vera e propria attività commerciale. E se già di per se è un’ attitudine apprezzabile e da incentivare, lo diventa ancora di più se l’oggetto del riciclo è la TUA TESI DI LAUREA. Chi, laureato, non ricorda quell’oggetto prodigioso, frutto di fatica, studio, perplessità, dubbi e intuizione che è la propria tesi di laurea? A metà tra l’essere chimera e motivo di vanto, nella maggior parte dei casi quel blocco di pagine va a finire in bella mostra nella libreria della mamma, e lì rimane per tempi lunghi o infiniti. Ma fortunatamente, come sempre, la crisi aguzza l’ingegno e c’è chi ha avuto l’intuizione dell’anno: Riciclare le Tesi di Laurea! Come? Con STESI DALLE TESI©, un progetto […]